Che comodità l’asilo nido… Fine delle corse per affidare il pargolo al papà e correre in ufficio, fine dei tentativi di appiopparlo almeno una volta a settimana ai nonni e finalmente un po’ di tempo per le pulizie di casa, il parrucchiere, il poter guardare qualche vetrina tornando dal lavoro…
Sì, magari!
Da quando il raggio è al nido abbiamo già preso le più svariate forme di influenza in circolazione. Dopo due giorni con gli altri bimbi aveva già 38.5 di temperatura.
Vero è anche che stare con gli altri bambini lo sta (o dovrei dire lo stava, visto che ormai è più a casa con la febbre che in asilo) svegliando molto: addio ai capricci, al sentirsi “principino” ed a tutti i vizi che più o meno consapevolmente gli abbiamo dato noi genitori.
Una delle educatrici, che lo ha penso preso a cuore, cerca di farlo giocare e di inserirlo pian piano nel gruppo dei bimbi. L’autorità di questa maestra si riflette poi nel suo comportamento anche a casa: è talmente disciplinato che non sembra neanche nostro figlio!
Per ora però ci stiamo passando le influenze: il raggio a me, io a mio marito, mio marito al raggio… in loop… Quanto manca alla primavera?