Oggi, mentre sbirciavo qua e là tra blog, mi è capitato di leggere una lettera di una mamma che raccontava che suo figlio è nato 3 volte .
Rileggendo questa frase mi è scappato un sorriso perché, per ragioni leggermente diverse, anche il raggio è nato 3 volte.
La prima è stata quando lo abbiamo concepito (censura hihihi).
La seconda quando, pur avendo fatto tutti i passi per l’IVG (compresa la visita con uno psichiatra perché il mio ginecologo è obiettore di coscienza) con il papy abbiamo deciso che sarebbe nato.
La terza quando a un anno d’età (meglio tardi che mai) è stato battezzato.
Il nostro parroco ci ha regalato un dvd che illustrava tutte le varie fasi della cerimonia che si intitolava “Nascere due volte”. Ricordo che ci spiegò che il battesimo è la seconda nascita. In quel momento non ho avuto il coraggio di spiegargli che eravamo già a quota tre.
Una piccola curiosità: quando ho scelto di portare avanti la gravidanza la sensazione è stata molto simile, se non proprio identica, a quella che ho provato quando ho scoperto di essere incinta: gioia e paura INSIEME.
Se tra voi che mi leggete c’è una mamma che vissuto la mia stessa esperienza o ha provato i miei stessi sentimenti la prego di scrivermi (anche privatamente) se ne ha forza e voglia) per condividere le nostre esperienze. Grazie.