Il pediatra si è finalmente arreso all’evidenza che dopo un mese di tosse sia di notte che di giorno il raggio aveva forse 😉 bisogno di un antibiotico.
Personalmente non mi piace ne assumere ne far assumere antibiotici. Quando riesco mi curo e cerco di utilizzare anche su consorte e pargolo solo medicinali omeopatici, ma quando ci vuole ci vuole!
Le notti ora viaggiano velocemente senza cavernosi colpi di tosse, richieste di acqua e perdite di ciuccio con conseguente piantino per convincere papà e mamma a riemergere dal sonno profondo (sigh) per cercarlo.
L’altra sera eravamo tutti e 3 nel lettone e aspettavamo che il raggio si addormentasse. Erano circa le 21.30. Luce colorata bassa per rilassarsi, umidificatore a tutto spiano, tapparelle chiuse… Ad un certo punto il pargolo ci ha chiesto: “Devo fare nanna?”. E noi gli abbiamo risposto: “Magari!”. Alla fine fortunatamente si è arreso a Morfeo ed è crollato mentre io ridevo nel buio sentendolo russare. Se non avessi avuto paura di svegliarlo nuovamente gli avrei scoccato un megabacio!