In questo momento sono sempre alle prese con i cibi a pezzetti per il raggio .
Ci sono dei giorni in cui non ne vuole proprio sapere, neanche nascondendo i pezzetti di pappa in qualcosa dalla consistenza più cremosa.
Un’altra cosa che devo fare è convincere il mio angioletto (!) ad abbandonare l’uso del biberon: ormai è grande!
Sono contenta perchè in questi giorni sta imparando un mucchio di paroline nuove. Oggi ce l’aveva col “tao” (Ciao) e lo diceva a tutti così ho salutato anch’io tutti i perfetti sconosciuti che abbiamo incontrato mentre andavamo al parco giochi.
Che meraviglia anche poi vederlo salire quasi di corsa le scale dello scivolo e poi scivolare coi suoi amichetti!
Il raggio si sta anche appassionando all’uso del triciclo (anche se quando con suo papà lo portiamo al parco giochi tutti i bimbi ci chiedono di poter fare un giretto sopra…): gli piace farsi spingere mentre tiene le manine sul manubrio ed i piedini sui pedali (bloccati però per ora perchè non li spinge ancora) anche se il suo massimo è salire a in piedi sul sellino e farci prendere un colpo.
Un dubbio che però mi viene è se l’ho trattato con troppa delicatezza sino ad oggi.
Da quando aveva pochi mesi, mi comportavo come se fosse di vetro e potesse rompersi da un momento all’ altro. Anche ora mi viene da essere iperpotettiva, ma molto meno.
Devo imparare un pochino a lasciargli i suoi spazi, a sperimentare giochi e movimenti e… sì… anche a lasciare che prenda qualche sederata in terra col pannolino perchè impari sino a dove si può spingere per adesso.